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Gerrit Thomas Rietveld by Cassina
7 RisultatiCollezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Gerrit Rietveld ha ideato il design della poltrona Utrecht nel 1935 mentre lavorava per il grande magazzino Metz & Co. ad Amsterdam, dove il suo compito era quello di realizzare una sedia per la produzione in serie. Tenere conto delle esigenze del mercato, privilegiando un'esperienza confortevole e rilassante, ha portato agli elementi della sedia trattati come unità separate. Di conseguenza, la sedia è diventata un'icona sia del movimento Neoplastico (alias De Stijl), sia della visione sperimentale di Rietveld. Nel 2015, la versione originale della sedia, senza i piedi, è stata resa disponibile insieme a quella con, come parte della collezione Mutazioni, ed è stata rilanciata con le sue dimensioni adattate per tener conto dei cambiamenti nell'altezza delle persone negli ultimi 80 anni. La sedia è disponibile anche nel tessuto Gerrit, con cuciture a punto coperta o a zig-zag, in entrambi i casi in cinque colori.
Collezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Cassina offre una nuova reinterpretazione del modello iconico del 1935: si tratta di una nuova versione, con dimensioni ridotte per essere ergonomicamente adatta ai bambini. Poltroncina con struttura principale, sedile e schienale in compensato di pioppo. Braccioli in legno di pioppo massiccio. Imbottitura in schiuma di poliuretano e poliestere. Rivestimento non rimovibile: tessuto (in due tonalità di rosso) o ecopelle (nei colori rosso, giallo, blu) con cuciture bianche sottili. Piedi in materiale plastico nero.
Collezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Una seduta scultorea con una forma pura e razionalista, questa sedia divenne un autentico Manifesto per il Neoplasticismo, abbracciato dal movimento olandese De Stijl nel 1917. Una prospettiva condivisa da Piet Mondrian, il cui obiettivo era cercare la natura essenziale delle cose, combinata con l'equivalenza armoniosa dei colori e l'uso degli angoli retti. Rietveld produsse i suoi primi prototipi nel 1918, esprimendo la filosofia di organizzare lo spazio utilizzando gli stessi colori per componenti simili. Successivamente applicò lo stesso approccio per separare gli elementi costruttivi in base alla loro funzione. Così la base era nera, e le sedute colorate. Di conseguenza, il nome del pezzo cambiò, da Slat Chair a Red and Blue.
Collezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Il Black Red and Blue (versione Zeilmaker) nato dall'esperimento cromatico di Rietveld. Durante la ricerca sulle origini del modello Red and Blue in collaborazione con gli eredi di Rietveld, è emerso che l'idea chiave dei primi prototipi si basava sul concetto di organizzazione spaziale espressa attraverso i toni monocromatici dei suoi elementi. La prima versione fu infatti prodotta nel 1918 in legno completamente non verniciato. Negli anni successivi Rietveld propose vari esempi, sia monocromatici che dipinti in colori diversi, a seconda delle esigenze dei suoi clienti e degli interni per cui le sedie erano destinate. Non sorprende quindi trovare questa versione degli anni '20, presentata come parte della selezione MutAzioni di Cassina, creata per l'insegnante Wicher Zeilmaker con una struttura nera con estremità bianche e una seduta e uno schienale dipinti di verde scuro. È stato il sempre maggiore coinvolgimento di Rietveld nel movimento De Stijl che lo ha portato anche a utilizzare colori primari su questo modello nel 1923, e così la sedia è diventata un vero e proprio manifesto per l'emergerne del movimento neoplastico. Inizialmente chiamata Slat chair, Rietveld le diede il nome Red and Blue solo negli anni '50 a seguito della sua evoluzione cromatica. I vari proprietari dei diversi esempi usavano la sedia come scultura astratta-realistica nei loro interni e, in alcuni casi, come semplice strumento per sedersi, aggiungendo cuscini per renderla più confortevole, proprio come Cassina offre per il Black Red and Blue oggi.
Collezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Cassina offre una nuova reinterpretazione del modello iconico del 1935: una risposta antropometrica alle dimensioni sempre maggiori delle generazioni moderne. Poltrona con telaio principale, sedile e schienale in compensato di pioppo e legno massello di abete. Braccioli in legno di pioppo massiccio. Imbottitura in schiuma di poliuretano e poliestere. Rivestimento non rimovibile: tessuto o pelle con cuciture sottili in colore naturale. Piedi in materiale plastico nero.
Collezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Progettata da Gerrit Rietveld, questa sedia forniva un primo esempio di seduta a sbalzo ed è composta da quattro tavole di legno articolate capo a capo per formare un esempio estremamente accattivante di una struttura instabile. Evitando la sequenza tradizionale gambe-seduta-schienale, Rietveld ha creato un nastro di legno che forma una forma a Z. La maestria artigianale dei falegnami di Cassina si vede nell'esecuzione delle giunture a coda di rondine, che aggiungono bellezza al pezzo. L'unicità estetica di questo pezzo si può vedere particolarmente bene nella versione colorata, il cui finitura a poro aperto mette in evidenza le venature del legno sul fronte e sui lati. Questa finitura riflette una serie di variazioni sul tema realizzate da Rietveld, progettate per mettere in evidenza la relazione tra le linee verticali, oblique ed orizzontali.
Collezione: Gerrit Thomas Rietveld
Marca: Cassina
Specifiche:
Rappresenta, insieme al Rosso e Blu, l'essenza del nuovo concetto spaziale del neoplasticismo. Un punto di riferimento fondamentale nell'istituzione dello stile Moderno, questa credenza, progettata nel 1919, fu originariamente utilizzata nella casa campione progettata da J.P. Oud per Spargen, Rotterdam, e in vari progetti di design d'interni, incluso il progetto per P.J. Elling. Il modello originale fu distrutto in un incendio e fu ricostruito solo sotto la supervisione del designer nel 1951 per una mostra al Stedelijk Museum di Amsterdam. Oggi, Cassina produce questa unità di archiviazione per la prima volta nella sua storica falegnameria a Meda, in collaborazione con gli eredi del designer. Le linee pure della struttura creano una griglia basata su un nucleo strutturale a cui vengono aggiunte superfici, cassetti e unità di archiviazione. Il modello è influenzato da F.L. Wright e dall'arte anglo-giapponese di E.W. Godwin, in particolare per quanto riguarda le superfici orizzontali accentuate, che sono compensate dai supporti verticali che formano una griglia da cui sono appesi i compartimenti di archiviazione. La griglia di supporto, virtualmente continua, ha sezioni contrastanti di listelli che esaltano il loro dinamismo verso l'esterno.